“Vorrei fare dire una Messa per…” Ogni volta che si celebra la S. Messa viene attualizzato il sacrificio di Gesù per la salvezza del mondo intero, anticipato nei segni dell’ultima Cena, compiuto sulla Croce e culminato nella Risurrezione. Con questo gesto ci si “collega” con la passione, morte e resurrezione di Cristo, per renderla presente ed efficace anche per noi, oggi. Quando si chiede al sacerdote di celebrare una S. Messa secondo una precisa intenzione, si domanda che tutti i meriti della Passione e Morte di Cristo siano applicati a quel determinato motivo.
Far celebrare la santa Messa in suffragio dei defunti, oltre che espressione di sincera gratitudine verso i propri cari, rappresenta per loro un grande vantaggio perché sicuramente li aiuta nella purificazione del loro spirito per poter entrare quanto prima e pienamente nella luce e nella pace di Dio.
Molte possono essere le intenzioni per cui far celebrare S. Messe per i vivi: in ringraziamento, per anniversari di matrimonio, per un battesimo, per la nascita di un bambino, per un compleanno, per un malato, una guarigione, una persona in difficoltà, per una intenzione particolare (che è possibile non specificare per discrezione).
QUANTO COSTA FAR CELEBRARE UNA MESSA?
La Messa non si “paga”; l’offerta è libera (c’è solo l’indicazione di una offerta indicativa di 10,00 €): è lasciato comunque alla sensibilità dei fedeli e alle possibilità di ciascuno la piena libertà di contribuire alle necessità del sacerdote e della Chiesa.
Il parroco è sempre disponibile a celebrare un Santa Messa anche senza ricevere offerta, quando a richiederlo sono persone che non hanno possibilità economiche. Inoltre tra i doveri del parroco c’è l’obbligo di celebrare o far celebrare, una Messa settimanale per l’intenzione delle anime affidate alle sue cure. E’ la Messa che, nell’elenco delle intenzioni, viene chiamata “PRO POPULO”.
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