I DISCEPOLI DI EMMAUS

Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». 33 E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Questo dipinto di Caravaggio rappresenta la scena immediatamente precedente al passo citato in apertura: Aprirono i loro occhi e lo riconobbero.

Secondo me questo “semplice” dipinto è un riassunto per immagini dell’alfabeto della nostra Fede, che vede nel riconoscere Gesù come Risorto e vivo in mezzo a noi.

Ogni azione rappresenta l’azione di Cristo:

  • Il gesto delle 3 dita allude alla Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Con la Trinità Dio manifesta il suo Amore per l’uomo e l’umanità;
  • Le due nature di Cristo, quella umana e quella divina, sono rappresentate dalla brocca trasparente dell’acqua accanto a quella del vino;
  • Il pane e la caraffa del vino sono simboli rispettivamente del Suo Corpo e del Suo Sangue. Grazie alla benedizione del sacerdote durante la Messa Pane e Vino diventano davvero Corpo e Sangue di Cristo;
  • La tavola è l’altare della Celebrazione Eucaristica.

Gesù che grazie alla sua azione trasforma tutto:

  • La melagrana è simbolo della Chiesa;
  • Il fico e la mela rappresentano il peccato originale (si discute se il frutto mangiato da Eva sia una mela oppure un fico): grazie a Cristo il peccato originale è solo un ricordo;
  • La pera ricorda la dolcezza di Maria, quella sua dolcezza tipica per ciascuno che la invoca e che riconosce suo figlio Gesù come Signore

Il cesto di frutta in combinazione con la luce proietta l’ombra del PESCE, che per i Cristiani dei primi secoli era un modo per indicare Gesù.

I colori delle vesti, il bianco, il verde e il rosso rappresentano le 3 VIRTU’ TEOLOGALI (anche Dante in uno dei primi canti del Purgatorio ne fa cenno.. sono quelle 3 virtù alle quali Papa Giovanni Paolo I ha dedicato delle splendide udienze): Fede, Speranza, Carità!

Da Papa Francesco (Giornata Missionaria Mondiale 2023)

  • Cuori ardenti «quando ci spiegava le Scritture». La Parola di Dio illumina e trasforma il cuore nella missione.
  • Occhi che «si aprirono e lo riconobbero» nello spezzare il pane. Gesù nell’Eucaristia è culmine e fonte della missione Piedi in cammino, con la gioia di raccontare il Cristo Risorto. L’eterna giovinezza di una Chiesa sempre in uscita