Cappelletta Moniego

Rivolgo a tutti voi, carissimi abitanti di Moniego e Cappelletta un caro speciale saluto.

Anche se non ci conosciamo ancora di persona vi sento già la mia nuova famiglia e dal momento in cui il Vescovo mi ha chiesto questa nuova disponibilità siete già entrati nel mio cuore e nelle mie preghiere quotidiane.

Non voglio dirvi molto di me in queste poche righe: credo sappiate già che ho 52 anni e sono originario di Scaltenigo.

Spero di potervi conoscere abbastanza nel tempo che il Signore mi concederà di essere vostro parroco, di entrare con gioia e disponibilità in queste due parrocchie dove sono stato preceduto da parroci e sacerdoti appassionati e generosi.

Permettetemi di ringraziare in modo speciale don Valeriano, mio predecessore, per tutto il bene profuso in questi ultimi anni: auguro a lui di poter essere ancora a lungo nella nostra collaborazione pastorale un sacerdote innamorato della Chiesa.

In questa nuova pagina della storia delle parrocchie di Cappelletta e Moniego mi piacerebbe esercitare tra di voi soprattutto l’ascolto:  sono certo che potrò accogliere anche dalle vostre parole molte belle testimonianze di fede e di vita dove il Signore sta già operando da tantissimo tempo.

Come sarò capace mi auguro di portare anch’io una parola, anzi.. la Parola che è viva in mezzo al mondo, quel Gesù che continua a camminare con questa umanità donandole speranza e fiducia per il futuro, che continua ad indicare un cammino e una meta dove tutti siamo diretti.  

Un saluto, quindi, a ciascuno di voi e in modo speciale a tutte le persone che stanno affrontando un momento difficile o particolare nella loro vita: gli anziani, gli ammalati, le persone sole, i ragazzi e i giovani, le famiglie.

A presto,

don Paolo Furlan