Lo Spirito Santo, il soffio di vita, la pioggia che irrora la terra, la forza che reclama la vita, dove giunge lo Spirito di Dio avvengano trasformazioni radicali, lo Spirito speranza di un mondo nuovo. Chi è insoddisfatto e aspira al rinnovamento del mondo e dell’uomo può contare sullo Spirito: nulla resiste alla sua forza. Sì, dove irrompe lo Spirito di Dio è possibile ogni prodigio, è possibile una nuova PENTECOSTE. Abbiamo concluso il mese di maggio e vissuto il dono della Confermazione per i nostri preadolescenti, futuro delle nostre comunità cristiane. L’ICONA della Famiglia è passata nelle nostre parrocchie e in alcune case per richiamarci a riscoprire nella famiglia quella chiesa domestica che assicura l’annuncio della fede nel Cristo risorto.

Il segno della croce, diventa ogni volta che lo facciamo il richiamo al Dio di Gesù Cristo, uno e trino, una relazione di comunione che sarà testimoniata dalla fraternità e dalla comunione che ogni credente sa donare.” CORPUS DOMINI” Siamo continuamente invitati al banchetto della PAROLA e del PANE. Gesù non ci ha lasciato una sua fotografia ha voluto messere presente, continuare ad essere presente fra i suoi discepoli come alimento. Il cibo non posto sulla tavola per essere contemplato, ma per essere consumato. Mangiando il corpo e bevendo il sangue di Cristo accettiamo il suo invito a identificarci con Lui. Questa scelta impegnativa non la facciamo da soli, ma assieme a tutta la comunità. L’EUCARISTIA non è un alimento da consumarsi in solitudine: è pane spezzato e condiviso con i fratelli. Non è concepibile che ci si accosti all’eucarestia, gesto di unità e condivisione e dall’altro sia tollerato il perpetuarsi di contrasti, di odi, di gelosie, sopraffazione, lotte … guerre.

Quando nella vita dell’uomo entra Cristo, il suo Spirito Paraclito

tutto il passato viene bruciato, viene annientato e distrutto tutto ciò che è incompatibile con la presenza e la santità di Dio. Gesù è venuto a portare questo fuoco nella vita dell’uomo e quando l’uomo permette al fuoco dello Spirito di entrare nella sua vita, esplode la vita nuova, la vita di Dio.

La Parola di Dio, specialmente il Nuovo Testamento, ci permette di capire che cosa significhi realmente amare Dio e amare gli altri: “in questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Dio che ha amato noi. Carissimi se Dio ha amato noi, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri” ( 1 Gv 4,10-11). Ci saremmo aspettati: se Dio ci ha amati anche noi dobbiamo amare Lui. Invece Dio non chiede nulla per sé. Per rispondere la suo amore siamo chiamati ad amare il fratello: “ non a parole e con la lingua, ma coi fatti e verità” (1 Gv 3,18).

Auguriamoci tanta verità con noi stessi e con gli altri e sarà PACE PACE PACE quella vera.