Intervista al Nostro vescovo Tommasi

Pubblicato giorno 5 febbraio 2023 - Don Valeriano

 

Intervista al Nostro vescovo Tommasi

dei giornalisti Elisa e Marco 

Nell’intervista pubblicata nel mensile “Vita Pastorale” di febbraio il nostro Vescovo dice “Assieme alla comunità vorrei iniziare un cammino in cui nessuno si senta escluso… il bene, anche il bene comune, non ha colore e ciascuno può essere protagonista”
Dopo aver parlato dei suoi inizi nella diocesi di Treviso, con la sorpresa della pandemia

Da COVID, accenna al calo della presenza dei cristiani alle celebrazioni domenicali, al sinodo vissuto in diocesi, della sua visita nelle parrocchie, dell’istituzione di un Vicario per le Collaborazioni Pastorali coadiuvato da un laico, per riuscire a raccogliere le esigenze delle comunità e rendere le Collaborazioni più stabili.

Manifesta inoltre il desiderio “ di una organizzazione diversa della Curia…anche per superare un certo cattolicesimo che non riesce a liberarsi da forme di tradizionalismo e campanilismo”. Parlando poi delle scuole paritarie e delle “ strutture parrocchiali (oratori

Associazioni e gruppi vari) che diventino luoghi dove vivere esperienze di pastorale giovanile,pastorale familiare …con ritmi più umani, ma dove ci si senta realmente ascoltati e accolti”.

A proposito di pastorale sociale e del lavoro il vesco tra le altre cose accenna alla necessità di una “reindustrializzazione, salvaguardia dei salari, cementificazione, aggricultura e turismo” inoltre per un “percorso di trasparenza … abbiamo presentato il rendiconto gestionale 2021 dell’ente Diocesi” ribadendo la necessità di”riorganizzare la Caritas Diocesana per diventare più leggeri e collegare i numeri economici alla missione”

Non credo si possa progettare tutto . Tantomeno calarlo dall’alto…seguiamo i tempi dell’anno liturgico e impariamo sul serio a ritessere le nostre relazioni e riaprire i luoghi di aggregazione… a giugno faremo una grande verifica.”

Ho rivolto una richiesta a Papa Francesco che tramite il sostituto della Segreteria di Stato mi ha fatto sapere di concedere l’urna con il corpo di S.Pio X per alcuni giorni di pellegrinaggio qui in diocesi e nel paese natale Riese. Se ci saranno le condizioni per il trasporo in sicurezza, con tutte le garanzie per l’integrità delle spoglie, la cosa sarà possibile. In ogni caso il comitato diocesano del 120° anniversario ha già indicato le tre linee da valorizzare: la SANTITA’, la PASTORALTA’ e la MISSIONE.. sarà l’occasione per riscoprire un San Pio X riformatore.