L’ONU: “Il cambiamento climatico aumenta il traffico di esseri umani.”
Pubblicato giorno 5 febbraio 2023 - Senza categoria
L’ONU: “Il cambiamento climatico aumenta il traffico di esseri umani.”
L’aumento dei disastri meteorologici, che costringe per strada milioni di persone, è oggi una delle cause principali del traffico di esseri umani: è quanto si legge nel “rapporto globale 2020 sul traffico degli esseri umani” pubblicato ieri dalle Nazioni Unite, che fa riferimento anche ai rischi derivanti dalla guerra in atto da febbraio in Ucraina e dai milioni di sfollati che essa ha provocato. Nello studio dell’ufficio delle Nazioni Unite si legge che “il cambiamento climatico aumenta l vulnerabilità allo sfruttamento” basato sulla raccolta di dati di 141 paesi nel periodo 2017-2020 e l’analisi di circa 800 casi giudiziari. Nel tempo, regioni intere diventeranno inabitabili e questo influenza in modo sproporzionato le comunità povere che vivono essenzialmente di agricoltura e pesca, che si ritrovano private dei loro mezzi di sussistenza e costrette a fuggire, diventando facile preda per i trafficanti.
Nel 2021, secondo il rapporto, le catastrofi climatiche hanno provocato lo spostamento di oltre 23 milioni di persone, mentre molte altre hanno dovuto abbandonar ei propri paesi, cercando rifugio in altri stati. Il rapporto cita in particolare i tifoni nelle filippine e in Bangladesh. In entrambi i paesi si è osservato un aumento dei casi di tratta, con l’organizzazione di grandi campagne di reclutamento per intrappolare i poveri nel lavoro forzato. Secondo il rapporto, continua però a essere l’Africa il continente più colpito dal fenomeno.
Il Cambiamento demografico è un tema che impegnerà anche questo governo per cercare misure che favoriscano le nascite, pur consapevoli che per invertire il trend della natalità sarà necessario tanto tempo e dovremo passare attraverso un inverno demografico. […]
Le difficoltà, in particolare, nel raggiungere requisiti minimi rispetto al binomio lavoro e casa per diventare economicamente indipendenti e formare un nucleo familiare è tra le preoccupazioni maggiori che i giovani esprimono in tutte le indagini che sondano le loro condizioni ad iniziare dal precariato del lavoro. […] Accogliere è parola decisiva della nostra visione della vita orientata al futuro. Siamo tante volte intervenuti sulla questione dei migranti e dei rifugiati. Si tratta di comprendere con responsabilità e umanesino un fenomeno che è una realtà del nostro mono globale, da non gestire con paura e come un’emergenza, ma come un’opportunità. […]
Le resistenze al Vangelo
[…] L’annuncio del kerigma, di Gesù morto e risorto, continua a passare dalla testimonianza personale, da uno stile di vita coerente con il Vangelo. Si può anche non essere accettati, ma almeno si diventa un punto interrogativo e un indice rivolto verso l’alto. Tutti cercano sempre le risposte ai grandi interrogativi della vita.
Cardinale Matteo Zuppi,
presidente CEI