Papa Francesco ha chiesto che i due anni di preparazione al Giubileo siano dedicati il primo alla riscoperta dell’insegnamento conciliare, il secondo alla preghiera.

Primo anno (2023): le comunità cristiane sono invitate a riscoprire le quattro costituzioni conciliari (Dei Verbum sulla Bibbia; Sacrosanctum Concilium sulla liturgia; Lumen gentium sulla Chiesa e Gaudium et spes sui rapporti tra Chiesa e mondo contemporaneo). Sono stati pensati e preparati dei sussidi molto agili, dal titolo “Quaderni del concilio”, con l’obiettivo di sostenere un percorso di riscoperta dei contenuti centrali del Vaticano II.

Secondo anno (2024): su proposta di papa Francesco, sarà l’anno della Preghiera. In preparazione al Giubileo, le Diocesi sono invitate a promuovere la centralità della preghiera individuale e comunitaria. Per vivere al meglio questo anno, il Dicastero pubblicherà una collana di “Appunti sulla preghiera”, per rimettere al centro la relazione profonda con il Signore, attraverso le tante forme di preghiera contemplate nella ricca tradizione cattolica.

Terzo anno (2025): essendo il Giubileo “ordinario”, la maggior parte degli eventi sarà a Roma. Nelle Diocesi ci potranno essere eventi minori. Le parrocchie potranno organizzarsi per partecipare attraverso l’iscrizione sul portale apposito. Il 31 marzo 2023 vi è stato il primo incontro dei referenti delle Diocesi Italiane in preparazione al Giubileo. La nostra Diocesi sta formando una commissione per tenere i contatti con il Dicastero dell’Evangelizzazione, per offrire orientamenti in merito alla preparazione.

Nel Mese di aprile le nostre comunità cristiane hanno vissuto momenti di preghiera e di impegno e per molti è stato anche emozionante, alla celebrazione delle Prime Comunioni, rinnovare la fiducia a Dio che risuscita Gesù, il Suo Figlio umiliato e crocifisso, come tante persone del mondo e delle nostre comunità cristiane.

Momento importante anche l’incontro vissuto a Briana, dai 7 Consigli Pastorali parrocchiali della Collaborazione di Noale-Santa Maria di Sala, come momento di ascolto sinodale di cui daremo conto. Per Moniego, a maggio si terrà anche la 31° Sagra di S. Urbano…

Tornando al Sinodo mondiale in cui il Papa ci invita ad essere come Chiesa e come singoli capaci di ascoltare, di accogliere e di non essere giudici degli altri con i nostri pregiudizi, ma di crescere nella capacità di ascoltare noi stessi, scoprire chi siamo per essere capaci di ascoltare gli altri, in modo particolare, ci suggerisce papa Francesco, dei poveri. Anzi, più volte il Papa ci ricorda che la vita della Chiesa, l’esistenza della Chiesa stessa, sarà garantita solo dalla capacità dei cristiani di mettersi in ascolto di chi non è ascoltato. E se non ci rendiamo conto che, ricchi e poveri, viviamo sulla stessa barca che sembra traballare a causa delle onde alte della sofferenza, della guerra, dell’ingiustizia, delle calamità naturali, delle pandemie, o ci salveremo tutti o periremo tutti insieme.

Per approfondire : https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2022-06/giubileo-2025-logo-parolin-ficichella-pellegrini-speranza.html