Venerdì 19 maggio 2023 la nostra sorella LINA PESCE si è ricongiunta con il Padre Celeste. Quel Padre che ha sempre servito e di cui si è nutrita nel corso della sua lunga vita.

96 anni non sono pochi. Chissà quanti episodi, quante battaglie e privazioni, gioie e dolori si saranno succeduti e avrà passato Lina. Sono sicuro, però, che li ha affrontati sempre confidando nell’aiuto del Signore.

Lina non era sposata, ma ha dato tanto al paese di Moniego e soprattutto senza pretendere nulla in cambio. La ricordo sempre impegnata in tante attività: ministro straordinario dell’Eucaristia, portava nelle case di chi aveva bisogno l’ostia consacrata. Aveva un riguardo particolare per gli ammalati che seguiva spesso con grande amore. Per tutti aveva una parola di conforto. L’Apostolato della Preghiera, con la consegna delle pagelline. Un po’ alla volta aveva raggiunto un seguito di un centinaio di persone che aderivano a questo ufficio. Ci raccontava che aveva cominciato questo servizio all’età di 16 anni, subentrando ad un’altra persona di Moniego. Solo ultimamente, causa problemi di salute e non potendo più guidare la sua inseparabile Fiat Uno, ci aveva lasciato l’incarico di seguire un po’ l’Apostolato.

Era iscritta da tanti anni all’Azione Cattolica a cui teneva in maniera particolare ed era sempre in contatto con i giovani animatori.

Lina, con la sua testimonianza di vita, ha contribuito a far crescere in me e in mia moglie, la fede nel Risorto, riscoprendo quanto Lui ci ama in maniera incondizionata e piena.

Quando compivamo gli anni non mancava mai di portarci un regalino accompagnato sempre da un bigliettino con un pensiero dedicato.

Lina era persona semplice, ma di grande spiritualità. E questo l’abbiamo scoperto quando ci portava il testo della lettera che inviava alle zelatrici dell’Apostolato, che io poi scrivevo con il computer. Parole semplici, ma concetti profondi che esprimevano una relazione importante con il Signore.

Lina, secondo noi, è stata una presenza importante per la Comunità di Moniego. Fa parte di quelle persone che hai sempre visto e forse non ci facevi tanto caso. Ma adesso che mancano ti accorgi che si è creato un vuoto che non può venire colmato da un’altro, perché sono insostituibili.

Lina ha avuto il merito di far fruttare i suoi talenti con tante opere di carità e pregando per tutti incondizionatamente. Non li ha nascosti sotto il materasso. Penso che il paese di Moniego debba ringraziarla per tutto il suo operato e affidarsi a Lei perché interceda presso il Padre, ora che finalmente può contemplarlo così come Egli è.

Grazie Lina, per tutto.