Campi Scuola  Grest Catechismo Sagra Volontariato …

attività estive di formazione.

In genere si preparano le “pagine speciali” per invitare  a partecipare ai campi scuola.

nelle parole seguenti, invece , troverete molto di più.  … leggere per credere!

DAL GREST DI CAPPELLETTA

Anche quest’anno ho partecipato al Grest di Cappelletta. Arrivavo e trovavo o aspettavo amici e animatori, si pregava e don Valeriano era con noi. Dopo cantavamo COME UN PITTORE dei Modà. Poi i nostri animatori ci aiutavano nei vari laboratori (io ho fatto cucina e magliette), si faceva merenda e i giochi con l’ acqua xchè faceva molto caldo. Ho partecipato anche ad un’uscita lungo il fiume DESE, dove abbiamo potuto osservare la natura. Abbiamo visto anche un gruppo di cavalli. Alla sera dell’ultimo giorno abbiamo festeggiato alla sagra con gli animatori e abbiamo fatto vedere alle nostre famiglie quanto siamo stati bene al Grest. (Emma)

Il tema del Gr.Est. di quest’anno, pensato e proposto dall’associazione NOI di Treviso, si basava su alcune storie provenienti da tutto il mondo per porre l’attenzione su valori importanti, quali l’accoglienza, il valore di ciascuno e di tutti, l’amicizia, la cura del creato.

La storia del “Beija-flor”, colibrì dell’Amazzonia, che, preoccupato per la distruzione della foresta in seguito ai grandi incendi, vola sulle fiamme trasportando nel suo beccuccio dell’acqua per spegnere il fuoco ci ha insegnato quanto importante sia fare ognuno la propria parte, anche se piccola, per il bene comune.

Il Gr.Est. di Cappelletta è stata una piccola esperienza che ci ha aiutato a sentirci parte di una comunità, abitando gli spazi parrocchiali, ricevendo aiuto nella preparazione e portando la serata finale all’interno dei festeggiamenti della sagra.

CATECHISMO E VITA

Quest’anno con i bambini di catechismo di terza elementare abbiamo voluto provare un’esperienza nuova: abbiamo piantato insieme un orto di patate! A Luglio insieme abbiamo vissuto la gioia del raccolto. Abbiamo fatto un po’ di fatica, abbiamo scoperto che le erbacce e la siccità rischiano di rovinare il raccolto, abbiamo sopportato la calura estiva. Ma i bambini sono stati felici di riempire cassette e carriole piene di patate. Il pomeriggio della raccolta sono stati con noi Diana e Noè che da 6 anni vivono in missione in Perù in una casa per ragazze disabili. E abbiamo destinato tutto il ricavato della vendita delle patate (400 euro) alla loro missione.

CAMPOSCUOLA ACG GUBBIO-ASSISI

Dal 25 al 30 luglio i ragazzi di seconda e terza superiore del Vicariato di Noale si sono messi in cammino sulle orme di San Francesco. Partendo dalla città di Gubbio, hanno raggiunto Valfabbrica e infine Assisi, vivendo un’esperienza di essenzialità e di semplicità.
Zaino in spalla e occhi aperti per lasciarsi stupire dalla bellezza del creato: così ogni ragazzo ha affrontato questo pellegrinaggio, circondato dall’amore dei compagni, degli educatori ma
soprattutto di Dio Padre.
Una volta giunti ad Assisi, i giovani hanno vissuto un tempo personale all’Eremo delle carceri durante il quale hanno potuto entrare in relazione con il Signore e vivere anche il
sacramento della penitenza.
L’esperienza del cammino è stata significativa per ogni ragazzo: ha contribuito ad allenare alla pazienza e ad assaporare ogni piccolo passo in avanti, ha fatto comprendere
l’essenziale e l’importanza della condivisione con gli altri. Dice un proverbio africano: “Se vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme a qualcuno”.

(By Sara)

 Campo servizio 4^ superiore

Noi di quarta superiore siamo andati a Roma e oltre a visitare la città e i luoghi significativi della cristianità abbiamo prestato servizio alla mensa della Caritas. Alla mensa arrivano tante persone senza tetto ma anche tante persone “normali” che hanno perso il lavoro. Tutti cercano un pasto caldo ma hanno anche fame di relazioni umane, di una parola, di ascolto …
E’ stata un’esperienza intensa che mi ha fatto capire quanto fortunata sono! La consiglio. ( By Maddalena)

Campo di 1 2 media a Val Visdende dal 7 al 13 Agosto.

Campo che aveva come tema ”le cronache di Narnia”.

Campo molto “movimentato” grazie ai ragazzi delle medie che con la loro vivacità non hanno mai smesso di ballare, cantare e giocare in compagnia. Si sono instaurati bellissimi rapporti tra i ragazzi che hanno creato un bel gruppo (aiutati dal fatto che erano 20 ragazzi) quindi in un numero che ha aiutato a conoscersi bene tutti. l’equipe di campo era composta da 6 educatori (3 da Cappelletta, 2 scorzè, 1 da peseggia) e Don Giovanni Fighera.

I cuochi erano 4 più una bambina e ci hanno veramente coccolati e non ci hanno fatto mancare niente. la partecipazione al campo e alle attività proposte è sempre stata molto vissuta da parte di tutti e questo ha aiutato a conoscerci meglio. Vanno fatti i complimenti a Don Giovanni che è stato capace di far arrivare la parola di Dio a tutti i ragazzi, con il suo modo se, semplice di testimoniare il Vangelo.

Anche questo è stato un fattore importante per intessere legami veri, autentici tra tutti noi.

Speriamo sia di buon auspicio per la ripartenza delle attività  durante l’anno.      (By Enrico)

Seguono alcune testimonianze di ragazzi e genitori:

(dai ragazzi 4 e 5 elementare)

“Il campo e’ stata un esperienza fantastica condivisione, amicizia, riflessione, incontro con Gesù. La rifarei subito!!!!
Un occasione anche per diventare più indipendenti e crescere.

Domenica 7 agosti sono partito in pullman per Lentiai.

Ho partecipato a un campo scuola dell’ACR e sono stato via una settimana.

Ero un po’ preoccupato perché non sapevo con chi avrei passato questi giorni ma da subito mi sono sentito a mio agio.

Abbiamo formato dei gruppi ed ero con dei miei amici e con ragazzi che non conoscevo.

Abbiamo giocato, cantato, pregato e lavorato: tante cose che ci hanno unito e ci hanno fatto diventare ancora più amici. La cosa che mi è piaciuta di più è stato il cibo e in particolare il super# panin onto# che abbiamo mangiato l’ultima sera.

Mi sono divertito moltissimo e sono stato bene con tutti.

(by Alvise)

Un’esperienza che mi porterò per sempre, di questo camposcuola, è stata la passeggiata e la notte in tenda.

MI sono divertita molto nonostante la fatica fisica di camminare in salita 6 ore e di adattamento  ad una notte senza comodità a cui ero abituata. La veglia  e i pensieri di quella notte me li ricorderò, perché è stato il momento di condivisione che ho preferito. ( By Melissa III Media )

La cosa che ho preferito di più è il gruppo.

Stare insieme ai miei amici e fare i servizi insieme non è stato così pesante e faticoso.

( By Filippo IV elementare)

E’ stato interessante e divertente, sono stato in compagnia. Abbiamo fatto  attività, giochi e una passeggiata fra i boschi.

E’ stato tutto bello

( By Andrea IV elementare)

2 media da uno dei due campi di 1-2-3 media

La seconda settimana di agosto ho partecipato al campo scuola ACR in Val Valvisdende.

Mi sono divertita molto e la cosa che più mi è piaciuta è stato il tema della settimana che era ” il leone, la strega e l’armadio” e i collegamenti che sono stati fatti con le attività svolte e con gli esempi di vita quotidiana.

Il film racconta la lotta tra bene e male e le difficoltà che le persone sono costrette ad affrontare e che sono in grado di superare solo grazie alla loro forza di volontà, al loro coraggio e alla loro fede. Leila

I ragazzi di prima superiore hanno fatto il loro primo campo acg a Riccione presso la casa parrocchiale stella Maris.

Il campo è stato all’insegna del divertimento e del mettersi in gioco .
L’esperienza cardine del campo è stata la visita presso la comunità di recupero per tossicodipendenze di San Patrignano.
Qui gli ospiti del centro hanno fatto una profonda testimonianza riguardo alle loro vite che rimarrà impressa sia a noi educatori che hai ragazzi e dalla quale speriamo traggano degli utili insegnamenti di vita .

Dall’Operazione Mato Grosso – CAMPETTO ESTIVO SOFIGNANO

“Il 24 Luglio siamo partiti con 18 ragazzi di 11-14 anni delle parrocchie di Moniego, Noale e alcuni paesi limitrofi. Abbiamo vissuto una settimana di campo estivo nella parrocchia di Sofignano, fra le colline di Prato. Insieme a noi c’erano altri gruppi di ragazzi provenienti dalla provincia di Vicenza, Bergamo, Prato.
E’ stata una settimana intensa, in cui abbiamo lavorato per mandare il ricavato in missione, abbiamo giocato, riflettuto, imparato un’arte per poi concludere con un piccolo spettacolo.
Siamo tornati a casa il 30 Luglio con tanti nuovi amici, una bella esperienza nel cuore e il desiderio di continuare a regalare il nostro tempo a chi ha bisogno.”

Testimonianza di una famiglia

I nostri figli sono partiti per il campo scuola dell’ACR.

Prima di lasciarli andare li abbiamo abbracciati molto forte e gli abbiamo  detto che ci sarebbero mancati ma che eravamo molto contenti di lasciarli vivere questa esperienza.

Le raccomandazioni non sono comunque mancate ma li abbiamo visti andare via tranquilli.

Al loro ritorno abbiamo ascoltato il racconto delle loro avventure e di come si sono divertiti ed è stato bello rivivere così la loro avventura.

Questo ci ha fatto sentire molto coinvolti e, ancora di più, abbiamo compreso che far partecipare i nostri figli a queste esperienze contribuisce a  rendere noi più partecipi alla vita di comunità cristiana.

( By due genitori )

DALLA SAGRA DI CAPPELLETTA

Collaborazione, divertimento e amicizia. Sono questi i tre termini che possono riassumere la Sagra del Carmine 2022 svoltasi dall’8 al 20 Luglio.

Generazioni diverse unite insieme dallo stesso obiettivo: fare volontariato e collaborare insieme per la crescita della comunità di Cappelletta.

Grande è stato l’afflusso delle persone venute per assaggiare le prelibatezze della Sagra e partecipare agli eventi serali che hanno coinvolto persone di tutte le età.
Griglie roventi, cucina nostrana, eventi culturali, ballo liscio e di gruppo, pesca di beneficenza, spettacoli per famiglie, sport e lo spettacolo pirotecnico hanno fatto da contorno all’evento tornato quest’anno nel suo status originale di cui tanto la comunità, riunita sotto la protezione della propria patrona, aveva bisogno.

Fondamentale è stato l’aiuto reciproco tra le persone vissuto in serenità e amicizia. Vedere collaborare insieme persone di diverse generazioni ci indica come una comunità sappia tramandare le proprie tradizioni anche con il passare degli anni, apportando cambiamenti utili e necessari in grado di fare crescere allo stesso tempo le persone che abitano quella stessa comunità.

“Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro: questa è la realtà cristiana dopo duemila anni: Gesù l’ha detto”.

Basta che due o tre cristiani si mettano insieme nel nome di Gesù Cristo e lui è presente in mezzo a noi, come ad Emmaus.

E con questa forza una comunità cristiana cammina, collabora e cresce insieme facendo attenzione a non lasciare indietro nessuno.

Questo è lo spirito che ha fatto da base alla Sagra del Carmine 2022 e con questo spirito ci vediamo nel 2023 per continuare a fare del bene alla nostra comunità.

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